Dallo scorso settembre l''omosessualità non è più reato in India. Dopo anni di lotte della comunità LGBT, la Corte Suprema indiana con una sentenza storica ha depenalizzato l'omosessualità, cancellando la sezione 377 del Codice penale indiano che da 157 anni puniva i gay con il reato di "offese contro natura". Fino a pochi mesi fa in India essere gay poteva costare fino a 10 anni di prigione.
Lo scorso 2 febbraio a Mumbai si è tenuto il primo Gay Pride dopo la depenalizzazione dell'omosessualità ed ha riscosso anche un grande successo.
Per le strade della città indiana hanno sfilato 15.000 persone.
Sognando un mondo con più notizie di questo tipo e meno su discriminazioni e aggressioni omofobe.
not queer, still here 🤙🏼🏳️🌈 #MumbaiPride #mumbaipride2019 pic.twitter.com/pth5QalKy5
— mahek chacha (@mendesftbombay) 2 febbraio 2019
Celebrating #MumbaiPride in pictures. A festival of colours, inclusivity, love, and equality for all! pic.twitter.com/5G18UhIgpB
— Yashashree Samant (@Yashashree_007) 2 febbraio 2019
Mumbai Pride is totally next level now that #section377 has been scrapped. Amazing. #mumbaipride #prideforall #queerazaadi pic.twitter.com/CQYfU1JsPe
— Simon Pearson (@minor9th) 2 febbraio 2019
Love wins. Always. #MumbaiPride pic.twitter.com/JDdpY6kEd6
— Parmesh Shahani (@parmeshs) 2 febbraio 2019
In migliaia hanno partecipato al #MumbaiPride, il primo dopo la storica sentenza della Corte Suprema che nel 2018 ha depenalizzato l'omosessualità in India 🇮🇳✌️🏳️🌈 pic.twitter.com/eHMUuwIGd1
— radio_zek (@radio_zek) 4 febbraio 2019
Visualizza questo post su Instagramहाँ प्यार सवाल क्यों होया जी ? Bombay Pride, 2nd February 2019. #MumbaiPride2019 #QueerAzaadi
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